Un capolavoro della cucina siciliana
Non esiste cenone di Natale o Capodanno senza scacciata, tradizionale preparazione siciliana in pasta di pane farcita nei modi più svariati: verdure (cavolfiori e broccoli soprattutto), formaggi, salumi o carni. Un delizioso piatto unico che, a seconda delle diverse province, assume nomi diversi. Nel catanese la si chiama scacciata, nel siracusano e nel nisseno impanata (‘mpanata), nel ragusano scaccia, nell’agrigentino mbigliulata. Anche la forma e l’aspetto variano in base alle diverse zone in cui la si prepara, in alcune ha forma ovale, mentre in altre è rettangolare.
Il sapore e la consistenza ricordano il pane “antico” che preparavano le nostre nonne siciliane, buone calde e ottime fredde, molto conviviali e ideali per un pranzo o una cena con molti ospiti. Sono ormai diventate simbolo per eccellenza delle festività invernali, delle tavole imbandite e dell’armonia familiare.
Con il loro profumo irresistibile sono una presenza immancabile sulle tavole dei catanesi... e non solo.
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